DATI TECNICI:
Titolo: Velluto Blu
Titolo originale: Blue Velvet
Anno: 1986
Origine: USA
Regia: David Lynch
Prodotto da: De Laurentiis Entertainment Group
Sceneggiatura: David Lynch
Interpreti: Kyle MacLachlan, Isabella Rosselini, Dennis Hopper, Laura Dern, Hope Lange, Dean Stockwell, George Dickerson
Musica: Angelo Badalamenti
Durata: 120'
In una città immaginaria d una regione boscosa, Lumberton, un giovne d nome Jeffrey Beaumont (Kyle MacLachlan), d ritorno dall'ospedale dove il padre è stato ricoverato x un improvviso infarto, trova accidentalmente in un prato giocando con dei sassi un orekkio.
Deciso a investigare sull'origine di quell'orekkio, prima racconta l'accaduto alla polizia locale, poi cerca d farsi dare qualke informazione. La sera stessa si reca dallo sceriffo per avere notizie, ma esce dalla casa dello stesso a mani vuote, quando improvvisamente viene abbordato dalla biondissima e giovane fijia dello stesso sceriffo, Sandy Williams (Laura Dern), ke ji svela quello ke ha potuto saxere sul caso. Da ora inizia x il giovane una discesa in un mondo xverso e morboso, dal quale neanke eji stesso saprà sottrarsi. Ji indizi lo portano ad indagare su una bruna sorvejiata anke dalla polizia e forse implicata in un omicidio: la misteriosa bruna è Dorothy Vallens (Isabella Rosselini), cantante d un night (lo "Slow Club"). Deciso ad arrivare fino in fondo compie un sopralluogo nella casa della cantante e riesce ad entrare in possesso delle kiavi dell'appartamento, nel quale si reca nottetempo mentre la donna è al night a cantare; il tutto sempre grazie all'aiuto d Sandy. La sorte volta le spalle a Jeffrey: la donna rincasa e lui è costretto a rinkiudersi nell'armadio x non essere scoperto. Quello a cui assiste dall'interno d quell'armadio d sicuro cambierà la vita del giovane Jef.
Assistiamo ad una telefonata, dalla
quale presumiamo ke la donna è triste e depressa x via del rapimento del
marito e del fijio da parte d un bandito d nome Frank (Dennis Hopper).
La donna, dopo diverse scene d isterismo, si accorge della presenza del
giovane e minacciandolo con coltello lo costringe a spojiarsi. Ma come ho
detto, la sorte non è a favore d Jef: Frank in quel momento bussa alla porta
ed il ragazzo è costretto a nascondersi nuovamente nell'aramadio. La vita
d Jef subirà un ulteriore scossone osservando ciò ke Frank combina a Dorothy.
Dopo averla xcossa ed insultata, aver + volte aspirato ossigeno da una maskerina
in modo frenetico ed averle urlato + volte d non guardarlo in faccia ("Don't
fuck look at me"), la violenta prendendo entrambi in bocca il cordone della
vestajia d velluto blu d lei. La cosa + particolare è ke Frank gioca sia
la parte del padre ke quella del fijio. Un indizio ke ricollega al rapimento?
La conferma (forse non capita da tutti!) arriva da una frase significativa
ke Frank rivolge a Dorothy prima d andarsene: "Non morire, piccola, pensa
a Van Gogh" ("Be still alive, Baby, do it for Van Gogh"). Van Gogh, l'elemento
ke c fa capire ke l'uomo dall' orekkio tajiato è il marito d Dorothy.
Quando Frank è andato via, la donna ancora sconvolta cerca d eccitare il ragazzo ke però rifiuta e se ne va, senza neanke prestare attenzione alle parole d Dorothy, ke in lacrime ji kiede d aiutarla ("Help me"). Jeffrey cmnq non riesce a stare lontano dalla donna e comincia a diventarne l'amante, nonostante stia iniziando anke una relazione con Sandy, fino a quel momento sua complice. Ma la solita sorte... Sorpreso una sera da Frank e dalla sua banda a casa d Dorothy, viene trascinato prima a casa d uno strano omosessuale (dove sono nascosti il bambino e il marito della donna), poi in giro x una corsa sfrenata ed assurda in auto x le vie della città, x finire abbandonato sanguinante in periferia. Prima d lasciarlo xò uno scatenato Frank ji fa una vera e propria dikiarazione d'amore, lo bacia sulla bocca e lo minaccia d morte. In ke pazzo mondo è finito Jef... Il giovane xò non demorde: si reca alla polizia e denuncia tutto quello d cui è a conoscenza (xsino un traffico d droga ke coinvolge diverse xsone tra cui Frank). La sera del ballo, Jeffrey e Sandy vi si recano insieme e si dikiarano eterno amore. Ma nella notte, incontrano Dorothy nuda e piena d lividi ke abbraccia sconvolta e confusa Jef e ji kiede d aiutare suo marito. La gelosia d Sandy, ke lo skiaffeggia, è cmnq una reazione improvvisa e non duratura. Dorothy e Jeffrey si recano a casa della donna; lì trovano un uomo e il marito della donna morti (questa è l'unica immagine ke c viene data del marito). Poi arriva Frank; Jef, nascondendosi nuovamente nell'armadio protettore, riesce a spare a Frank e ad ucciderlo con un colpo in fronte. Tutto è tornato pacifico nel loro piccolo mondo: il padre d Jaf si è ripreso, Jeffrey e Sandy si amano e Dorothy ha ritrovato il fijio.
"E' uno strano mondo", concludono i due giovani.
"E' uno strano mondo". Questo strano
mondo nel quale vivono è il mondo in cui David Lynch ha ambientato
molti dei suoi film (se non è strano il mondo in "Eraserhead", "Cuore
Selvaggio" e "Strade Perdute"...). L'idea d realizzare un film
come "Velluto Blu" venne a Lynch jà ai tempi d "Eraserhead" tanto ke la
sceneggiatura fu presentata a De Laurentiis ancora prima d girare "Dune".
Ma cronologicamente venne proprio dopo il disastro finanziaro d quel kolossal
"mancato" ke kiuse a Lynch la strada x vari progetti (come x esempio "Ronnie
Rocket", bocciato xkè considerato troppo strano). Dino De Laurentiis
diede a Lynch un'altra possibilità, vincolandolo cmnq a delle regole ferree:
non tanto x la storia, visto ke Lynch ebbe assoluta libertà artistica, ma
la gestione fu sempre sotto controllo, con un budget ridotto d 5 milioni
d dollari da non suxare assolutamente e condizioni salariali ke legano metà
del compenso al successo del film. E kiaramente il film fu un successo.
Dopo il magnifico esordio con "Eraserhead -La mente che cancella-", il commovente
e acclamatissimo "The Elephant Man" e la delusione "Dune", Lynch decise
d non cambirare il suo modo d lavorare, andando contro la critica ke lo
aveva rigettato nella polvere dopo "Dune", e si gettò anima e cuore nella
lavorazione d "Velluto Blu", la sua seconda sceneggiatura originale dopo
quella d "Eraserhead".
Tutto è strano in "Velluto
Blu": non solo la storia (un thriller contemporaneo con giovanissimi),
ma anke i particolari ke c stanno attorno. Il mondo d Lynch all'apparenza
è splendido: i fiori sono coloratissimi e il cielo è sempre blu, ma nel
profondo, sotto la terra, c'è qualcosa d stranamente oscuro e terribile
pronto a manifestarsi all'occorrenza. Ed è così ke Jeffrey, raccojiendo
dei sassi proprio come fosse un bimbo innocente, entra a contatto con
"quel mondo oscuro e terribile" tipicamente lynchiano trovando l'orekkio;
ma ke il male si verificasse all'improvviso era ben visibile jà dalle
prime scene quando il padre annaffiando viene colto da infarto (mentre
il cane gioca con l'acqua).
Tutto il film è pieno d stranezze e dettaji singolari: la donna in crisi dal comportamento skizzofrenico alla quale hanno rapito il marito e il fijio; Frank con la sua maskera dell'ossigeno, le sue smorfie, i suoi grugniti, i suoi "Don't fuck look at me" continui e martellanti; la folle corsa nella notte con tappa dall'amico gay e complice di Frank ke, come in un musical, intona una canzone; i genitori d Jeffrey quasi inesistenti tanto da comparire in pokissime scene sempre muti, e l'unica volta ke si xmettono d rivolgersi a Jef tornato sanguinante dalla serata, lui ji dice d stare zitti. A proposito dei genitori d Jeffrey: detta della quasi voluta (da Lynch) assenza nella storia, siamo spinti ad immaginare Dorothy e Frank come sostituti d quelle figure ke nella vita d Jef quasi mancano. Jef "scopre" come un figjio i propri genitori accoppiarsi mentre è nascosto nell'armadio; non x niente durante il rapporto sadomaso tra Dorothy e Frank, quest'ultimo dice "Papà torna a casa" (nascondendo una sottile ironia anke con la penetrazione). A mio avviso Jeffrey potrebbe aver come in un sogno sostituiuto i suoi genitori reali, troppo monotoni e statici, con 2 "genitori" quasi trovati x caso, ma molto + sfrenati e fuori da ogni logica.
Contribuirono a rendere il
film ancora + interessante ji attori: quasi completamente basato su 4
personaggi, Lynch decise d assegnare la parte del giovane Jeffrey a Kyle
MacLachlan (attore ke tornerà in molti lavori d Lynch) ripescandolo
dal set d "Dune" dove interpretava Paul Atreides; per la parte della giovane
collegiale Sandy scelse Laura Dern (anke lei tornerà a lavorare
con Lynch in "Cuore selvaggio", ma sarà molto + sfrenata) giustificando
la scelta col fatto ke Kyle e Laura sarebbero stati veramente una bella
coppia non solo nel film, ma anke nella vita (e tra i 2 qualcosa sbocciò);
Isabella Rossellini, fijia d Ingrid Bergman e Roberto Rossellini,
interpreta Dorothy (Lynch conobbe Isabella proprio appena prima d iniziare
la lavorazione del film, la scritturò, se ne innamorò e tra d loro nacque
una storia d'amore ke durò quasi 4 anni); infinire scelse x la parte del
malvagio Frank un grandissimo Dennis Hopper, a mio avviso la vera
rivelazione del film (se d rivelazione si può parlare), ripescato da un
xiodo d droga e alcol. E poi c'è il primo significativo incontro artistico
tra David Lynch ed Angelo Badalamenti, ke comporrà la musica
originale del film; i 2 si troveranno talmente bene ke il loro rapporto
d lavoro prosegue tuttora (insieme nel '90 hanno realizzato un filmato
musicale intitolato "Industrial Symphony n° 1", immagini d Lynch,
musica d Badalamenti). 4 attori calati nella parte magistralmente ed un
compositore geniale, giostrati da un regista troppo attaccato alla storia
x poter sbajare film.
Ed il film non deluse le aspettative, infatti ottenne diversi premi in
festival "minori", oltre ad una candidatura aji Oscar come mijior regista
x lo stesso David Lynch (ke xò non vinse). Capitolo amaro fu il
festival del cinema d Venezia: il film venne boicottato x via d alcune
scene d nudo della Rossellini, ke nonostante la sua straordinaria
bellezza, truccata pesantemente e con un corpo non + da modella, si esibì
nuda mostrandoci le rotondità d un corpo da donna matura segnata dalla
maternità. Forse il film è il vero classico d David Lynch, non è un prototipo
come "Eraserhead", nè un successo collettivo come "The Elephant
Man" al quale ha partecipato, nè un kolossal quasi "imposto" e "manomesso"
come "Dune"; è il film ke voleva girare ed ebbe la fortuna d realizzare
aji inizi della carriera. "E' uno strano mondo" con improvvisi cambiamenti,
dove da una scena d un massacro si passa ad una dikiarazione d'amore,
da un bacio si passa ad un pugno. Sotto le radici delle nostre piante
c'è del marcio, e Lynch ce lo mostra se siamo capaci d trovarlo, proprio
come è riuscito a trovarlo Jeffrey.
Nel film venne utilizzato x alcune inquadrature un nuovo obiettivo "scope" a focale molto larga, con una leggera curvatura, simile a quella impiegata da Cimino per "L'anno del dragone". Grazie a questo obiettivo Lynch riuscì a far entrare nella stessa inquadratura quasi tutta la stanza d Dorothy.
Lynch, in merito alla storia d "Velluto Blu", in un'intervista la spiegò in questo modo: "Una storia d'amore e di mistero. Si tratta di un tizio che si ritrova in due mondi contemporaneamente, uno piacevole, l'altro oscuro e terribile". Il mondo oscuro e terribile d Lynch.